Sono stato due volte a Budapest, ma in questa sede vorrei concentrarmi sulla seconda (giugno 2014), che è più recente e quindi più viva nella mia memoria, e perché si è trattato di un soggiorno più lungo del primo.
Abbiamo
deciso, la mia ragazza e io, di visitare questa città perché si presentava
molto conveniente a livello di prezzi, sia del biglietto aereo che del
pernottamento, e anche e soprattutto per incontrare un mio vecchio amico che
non vedevo da parecchi anni, conosciuto addirittura in Cina (vedi post su
Pechino). Siamo stati una settimana nella capitale ungherese, e anche in questo
caso affermo senza dubbio che la merita tutta.
Il mio
amico e la sua ragazza sono stati molto disponibili, ci sono venuti a prendere
e poi ci hanno anche accompagnato all’aeroporto, sono venuti assieme a noi
diverse volte nelle nostre escursioni. Hanno contribuito insomma a rendere
questa vacanza indimenticabile, sicuramente una delle migliori finora!
Riassumo
brevemente i luoghi visitati.
In centro,
indicativamente tra le sponde del Danubio e Deák Ferenc tér, troviamo la Basilica,
la Sinagoga, il Parlamento (consiglio assolutamente la visita guidata), e
l’Opera (merita anch’essa una visita). Nella zona di Hősök tere (Piazza degli eroi,
con tanto di monumento commemorativo dei grandi re magiari) sorge il parco Városliget, davvero enorme, che offre
tutta una serie di attività all’aria aperta, ospita un lago, lo zoo, il bagno
termale Széchenyi (il più famoso e
forse il più grande della capitale), il castello Vajdahunyadvár (costruito in occasione dell’Expo del 1896 con una
commistione di stili architettonici unica). Quest’area richiede una giornata
intera: per lo spuntino consiglio caldamente la pasticceria Gundel. Finora ho descritto la parte
della città di Pest, più recente e anche più facile da girare vista la
conformazione e il transito di diversi mezzi pubblici (metro, tram, autobus,
filobus) a tutte le ore del giorno e della notte.
A Buda, una
volta attraversato il fiume, domina il castello: vecchia residenza reale,
ospita ora la Presidenza della Repubblica e la Galleria Nazionale.
Per
rilassarsi, consiglio lunghe passeggiate lungo il Danubio, oppure sull’Isola
Margherita (Margit-Sziget), sede dell’omonimo festival musicale. Da non perdere
anche la gita in battello, che permette di conoscere e vedere la città da un
punto di vista peculiare, soprattutto al crepuscolo mentre si accendono le
luci.
Merita una
visita, tempo permettendo, anche il lago Balaton, situato a circa un’ora di
treno dal centro e facilmente raggiungibile. Si tratta di una vera e propria
stazione balneare, con tanto di stabilimenti, giochi, attività, negozi, bar e
ristoranti. Attenzione: l’acqua è piuttosto fredda!
Per quanto
riguarda la sera, anche qui non c’è che l’imbarazzo della scelta: pub, club,
ristoranti di tutti i tipi e per tutte le tasche. Il paradiso de giovani è nei
pressi di Károly utca,
sede della movida cittadina.
A noi però
è successo qualcosa di speciale: durante il nostro soggiorno si festeggiava il venticinquesimo
anno dalla fine della dittatura (Szabadság, semplicemente “libertà”), con un grande concerto
gratuito, con Omega (storico gruppo ungherese) e Scorpions (sì, proprio quelli
di “Wind of change”). Migliaia di persone, nessuna tensione, una grande festa,
ottima musica. Cosa si può desiderare di più?
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