martedì 2 febbraio 2016

Budapest


Sono stato due volte a Budapest, ma in questa sede vorrei concentrarmi sulla seconda (giugno 2014), che è più recente e quindi più viva nella mia memoria, e perché si è trattato di un soggiorno più lungo del primo.

Abbiamo deciso, la mia ragazza e io, di visitare questa città perché si presentava molto conveniente a livello di prezzi, sia del biglietto aereo che del pernottamento, e anche e soprattutto per incontrare un mio vecchio amico che non vedevo da parecchi anni, conosciuto addirittura in Cina (vedi post su Pechino). Siamo stati una settimana nella capitale ungherese, e anche in questo caso affermo senza dubbio che la merita tutta.
Il mio amico e la sua ragazza sono stati molto disponibili, ci sono venuti a prendere e poi ci hanno anche accompagnato all’aeroporto, sono venuti assieme a noi diverse volte nelle nostre escursioni. Hanno contribuito insomma a rendere questa vacanza indimenticabile, sicuramente una delle migliori finora!

Riassumo brevemente i luoghi visitati.
In centro, indicativamente tra le sponde del Danubio e Deák Ferenc tér, troviamo la Basilica, la Sinagoga, il Parlamento (consiglio assolutamente la visita guidata), e l’Opera (merita anch’essa una visita). Nella zona di Hősök tere (Piazza degli eroi, con tanto di monumento commemorativo dei grandi re magiari) sorge il parco Városliget, davvero enorme, che offre tutta una serie di attività all’aria aperta, ospita un lago, lo zoo, il bagno termale Széchenyi (il più famoso e forse il più grande della capitale), il castello Vajdahunyadvár (costruito in occasione dell’Expo del 1896 con una commistione di stili architettonici unica). Quest’area richiede una giornata intera: per lo spuntino consiglio caldamente la pasticceria Gundel. Finora ho descritto la parte della città di Pest, più recente e anche più facile da girare vista la conformazione e il transito di diversi mezzi pubblici (metro, tram, autobus, filobus) a tutte le ore del giorno e della notte.
A Buda, una volta attraversato il fiume, domina il castello: vecchia residenza reale, ospita ora la Presidenza della Repubblica e la Galleria Nazionale.
Per rilassarsi, consiglio lunghe passeggiate lungo il Danubio, oppure sull’Isola Margherita (Margit-Sziget), sede dell’omonimo festival musicale. Da non perdere anche la gita in battello, che permette di conoscere e vedere la città da un punto di vista peculiare, soprattutto al crepuscolo mentre si accendono le luci.

Merita una visita, tempo permettendo, anche il lago Balaton, situato a circa un’ora di treno dal centro e facilmente raggiungibile. Si tratta di una vera e propria stazione balneare, con tanto di stabilimenti, giochi, attività, negozi, bar e ristoranti. Attenzione: l’acqua è piuttosto fredda!

Per quanto riguarda la sera, anche qui non c’è che l’imbarazzo della scelta: pub, club, ristoranti di tutti i tipi e per tutte le tasche. Il paradiso de giovani è nei pressi di Károly utca, sede della movida cittadina.
A noi però è successo qualcosa di speciale: durante il nostro soggiorno si festeggiava il venticinquesimo anno dalla fine della dittatura (Szabadság, semplicemente “libertà”), con un grande concerto gratuito, con Omega (storico gruppo ungherese) e Scorpions (sì, proprio quelli di “Wind of change”). Migliaia di persone, nessuna tensione, una grande festa, ottima musica. Cosa si può desiderare di più?

Abbiamo insomma lasciato un pezzo di cuore a Budapest, e non vediamo l’ora di tornarci.

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