John Titor è (o è stato) un sedicente viaggiatore del tempo, che sarebbe, a suo dire, tornato dall’anno 2036 al 1975, per recuperare un particolare computer che avrebbe potuto risolvere un problema di bug che si presenterà (uso il futuro indicativo perché è opinione diffusa tra gli informatici che il problema si potrà verificare realmente; per ulteriori informazioni vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Bug_dell%27anno_2038) nel 2038. Lungo il percorso temporale, inoltre, si sarebbe fermato a cavallo tra 2000 e 2001 per vedere sé stesso da piccolo, incontrare i suoi genitori, raccontare i successivi trent’anni di storia e fornire consigli su come comportarsi in preparazione dell’imminente (a suo dire) Terza guerra mondiale, che avrebbe dovuto iniziare nel 2005.
Ora, nonostante l’impatto mediatico
generato nella rete, dove interagiva con altri lettori di forum col nickname
“TimeTravel_0”, fino a trovare spazio in programmi televisivi e
radiofonici scientifici o pseudoscientifici (in Italia se ne è occupato
ampiamente “Voyager”, in onda su Rai2), la sua storia appare quantomai
costruita ad arte, probabilmente da un megalomane per ottenere visibilità.
A mio parere però, i consigli che ha
lasciato ai suoi interlocutori, raccolti nel decalogo sottostante, potrebbero
essere utili a tutti. Vediamoli assieme.
1. Non mangiate e non fate uso di
prodotti animali che a loro volta si siano nutriti e abbiano mangiato i loro
simili morti.
2. Non baciate e non abbiate
relazioni intime con qualcuno che non conoscete.
3. Imparate la sanità di base e la
purificazione dell’acqua.
4. Sentitevi a vostro agio tra le
armi da fuoco. Imparate a sparare e a pulire una pistola.
5. Procuratevi un buon kit di pronta
emergenza e imparate ad usarlo.
6. Trovate 5 persone nel raggio di
100 miglia di cui vi fidate e rimanete in contatto con loro.
7. Procuratevi una copia della
Costituzione americana e leggetevela.
8. Mangiate meno.
9. Procuratevi una bicicletta e due
ruote di scorta. Allenatevi a percorrere 10 miglia a settimana.
10. Pensate a quello che volete
portare con voi se doveste lasciare la casa in 10 minuti per non farvi mai più
ritorno.
La maggior parte di essi (punti 1, 3,
8, 9) sembra abbia lo scopo di insegnarci
a vivere in maniera più sana, in particolare a mangiare di meno, scegliere
alimenti più puri e naturali, tenersi in allenamento. Altri si concentrano
sulla sopravvivenza, verosimilmente
in caso di calamità improvvise o attacchi di tipo militare (4, 5, 10). Altri
ancora si concentrano sulle relazioni
interpersonali (2, 6). Il più curioso è il punto 7, riguardante la Costituzione americana: probabilmente
il fantomatico John Titor si affida ai dettami del documento e crede che i
principi in esso contenuti possano essere di aiuto in situazioni drammatiche,
quali guerra civile e disordine sociale, da lui ampiamente previste.
Se li dovessi trovare in un articolo,
in un sito web, in un post, questi consigli mi sembrerebbero formulati da una
persona sì piuttosto paranoica, ma in fin dei conti basati sul buonsenso
(tranne forse il punto 4, sulle armi da fuoco): a mio parere, non c’è niente di
male a consigliare di mangiare meno, fidarsi di pochi ma sicuramente onesti
amici, evitare relazioni intime con sconosciuti, mantenersi in forma, imparare
le basi del pronto soccorso. Io stesso credo già di attuare la maggior parte di
essi, indipendentemente da John Titor o chi per lui.
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